Il 25 maggio scorso è stato segnalato dall’Azienda sanitaria un caso di dengue nella frazione di Ronta che, seguendo le indicazioni dell’ASL, ha proceduto con l’attivazione di tutti i protocolli previsti, disponendo un intervento di disinfestazione sia nelle aree pubbliche che private.
Ma di cosa parliamo?
La febbre dengue è una malattia causata da un virus trasmesso all’uomo dalle punture di zanzare. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni e durante questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri. Tipica delle zone tropicali e subtropicali, in Europa si manifesta come malattia di importazione, il cui incremento dipende dall’aumentata frequenza degli spostamenti di merci e persone.
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Sintomi
I sintomi di questa infezione sono febbre anche molto alta, mal di testa, dolori oculari, muscolari e articolari , nausea e vomito e sfogo cutaneo. La malattia può, inoltre, svilupparsi sotto forma di febbre emorragica che può causare veri e propri collassi e, in casi rari, risultare fatale.
Cura
Non esiste un trattamento specifico per la dengue e nella maggior parte dei casi le persone guariscono completamente in due settimane.
La terapia è solo sintomatica, riposo, antipiretici, flebo reidratanti in caso di vomito persistente, farmaci antinausea.
Prevenzione
Utilizzate lozioni o spray antizanzare come oli essenziali (citronella, basilico, tea tree oil, lavanda, neem) o repellenti a base di DEET per prevenire le punture di zanzare.
Limitate l’entrata in casa di questi insetti utilizzando zanzariere o altri dispositivi presenti in commercio (diffusori, candele, zampironi…).
Evitate che si riproducano effettuando manutenzione periodica di giardini e terrazzi, pulizia ed eliminazione dei ristagni d’acqua nei quali esse depongono le uova.
Disponete alla finestra o sul terrazzo piante sgradevoli alle zanzare tra cui la menta, il basilico, la lavanda o i gerani.
E perché non provate ad allevare pipistrelli? Installando una batbox saranno infatti loro, a liberarvi da questo fastidioso insetto!
Informazioni per i donatori
-Sospensione temporanea dalla donazione per tutte le persone che abitano nell’area interessata 30 giorni.
-Sospensione temporanea dei donatori risultati positivi all’infezione 120 giorni dalla risoluzione dei sintomi.
-Tempestiva comunicazione al Centro trasfusionale se si presentano i sintomi compatibili con l’infezione dopo 14 giorni dalla donazione.