Occorre davvero presentarsi digiuni il giorno della donazione?
Anche se molte persone preferiscono recarsi a stomaco vuoto per donare il proprio sangue è bene ricordare che comunque è possibile fare una sana colazione! Questa dovrà essere ricca in liquidi e povera in grassi.
Sono consentiti te o caffè poco zuccherati, spremute o succhi di frutta (con basso contenuto di zuccheri), fette biscottate.
Non sono consentiti alimenti che contengono grassi o latticini: creme, cioccolato, paste e pastine.
Può aiutare a prevenire il calo di pressione arteriosa mangiare un piccolo snack salato negli attimi precedenti la donazione accompagnato da abbondante acqua.
Una volta terminata la donazione è bene bere molta acqua per reidratare l’organismo e mangiare liberamente, facendo attenzione a non esagerare.
STILI DI VITA DEL DONATORE
Cosa è concesso e cosa no? Tanti dubbi attanagliano chi già dona e chi vorrebbe farlo, ed è bene fare chiarezza sugli stili di vita del donatore. Essere consapevoli del proprio stato di salute è fondamentale per far sì che il proprio dono possa salvare la vita a chi ne ha bisogno.
Innanzitutto il fumo di tabacco è ammesso, ma è consigliabile non fumare almeno un’ora prima ed un’ora dopo la donazione. Non è invece ammesso l’utilizzo di droghe pesanti o di sostanze endovena o intramuscolo non prescritte dal medico. L’utilizzo di droghe leggere occasionale e limitato non esclude dalla donazione, ma va comunque valutato di caso in caso. Non è ovviamente ammesso l’alcolismo cronico e non sono ammessi gli usi di steroidi o ormoni a scopo di culturismo.
E’ preferibile che il donatore non assuma una cena “pesante” con eccesso di alcool la sera prima della donazione. Per le donne in età fertile è preferibile che donino sangue almeno una settimana dopo l’inizio del ciclo mestruale e almeno una settimana prima dell’inizio del ciclo successivo e comunque non durante le mestruazioni.